Programma della XVII Edizione del Festival Letterario "Sei giornate in cerca d'autore"

Martedì 26 giugno 2018

Ore 18.45  Concerto in memoria di Roberto Di Marco e reading poetico
                  Voce: Annalisa Andreoli
                  Chitarra acustica: Giorgio Tancredi

                  Poeti: Andrea Baiocco
                            Federico Del Monaco
                            Sergio Garbellini
                            Giorgio Rafaelli

Ore 21.30  Giuseppe Culicchia "Essere Nanni Moretti" 


Mercoledì 27 giugno 2018

Ore 18.45  Marco Moschini "La magia delle piccole cose"

Ore 21.30  Tiziano Scarpa "Le nuvole e i soldi" e "Il cipiglio del gufo"


Giovedì 28 giugno 2018

Ore 18.45 Valeria Di Felice "Il battente della felicità" e Daniele Cavicchia "Zeta l'ultima della fila"

Ore 21.30 Federico Giampaolo: una vita nel pallone


Venerdì 29 giugno 2018

Ore 18.45 Sergio Brio "L'ultimo stopper"

Ore 21.30 Savino Zaba "Parole parole...alla radio. Il linguaggio radiofonico dalle origini ad oggi"


Sabato 30 giugno 2018

Ore 11.00 Francesca Dominici "In capo al mondo"

Ore 18.45 Esibizione del gruppo "LE OMBRE"

Ore 21.30 Gianluca Morozzi "Gli annientatori"


Domenica 1° luglio 2018

Ore 18.45 Michele D'Ignazio "Storia di una matita. A casa"

Ore 21.30 Roberto Giacobbo "L'uomo che fermò l'apocalisse"

Martedì 26 giugno 2018: FEDERICO DEL MONACO e ROBERTO BISEGNA


Festival 6G/2018. Martedì 26 giugno 2018 alle ore 18.45, presso l'Arena Mazzini di Avezzano, Reading poetico con FEDERICO DEL MONACO e ROBERTO BISEGNA.

Federico Del Monaco, scrittore e autore, 43 anni percepiti a corrente alternata, con la sua vasta produzione si esprime in numerose applicazioni della scrittura: poesia, testi di canzoni, racconti, favole, sceneggiature per cortometraggi e fumetti, monologhi, testi teatrali, romanzi.
Nasce a Sulmona ma dopo tre mesi è ad Avezzano, dove si forma nell’adolescenza, si trasferisce a Siena, Ascoli Piceno, Roma e poi torna ad Avezzano.
Prossimo alla pubblicazione di alcune delle sue opere, ha realizzato e partecipato a diversi spettacoli teatrali, tra i quali citiamo “27 aprile”, “Che poi è lo stesso” che vedrà la luce a breve, la serie “Eppure soffia, la poesia nella musica italiana” giunto quest’anno al terzo volume, che verrà rappresentato in tarda estate e “Il dolcetto salvamondo” uno spettacolo che diverrà anche un audiolibro per piccoli adulti e grandi bambini.

Roberto Bisegna consegue il Diploma in chitarra e la laurea specialistica in musica da camera presso il conservatorio A. Casella de L'Aquila sotto la guida del M° Massimo Delle Cese, per poi specializzarsi con una laurea in chitarra solista presso l'Hochschule für Musik Detmold (Germania) sotto la guida della Prof. Dale Kavanagh. 
Vincitore di due premi in competizioni di musica cameristica, si esibisce tra Italia, Germania, Polonia e Portogallo sia da solista che come membro di ensemble da camera. 
Roberto è autore delle musiche di scena degli spettacoli teatrali “27 Aprile” e “SinGhiaccio”, ha composto le musiche per l'audio-libro “Status d'amore” e per le video-poesie “Poemotus 1915”, “Krokodil”, “Foglie d'autunno” e “Che poi è lo stesso”.
Nel 2015 è uscito il suo primo disco “Dialoghi”
www.robertobisegna.com 








Martedì 26 giugno 2018: ANDREA BAIOCCO

Festival 6G/2018. Martedì 26 giugno 2018 alle ore 18.45, presso l'Arena Mazzini di Avezzano, Reading poetico con Andrea Baiocco.
Andrea Baiocco (Avezzano, 15/06/2000) frequenta il quarto anno del Liceo Scientifico "Marco Vitruvio
Pollione" di Avezzano. In ogni anno scolastico Baiocco ha riportato una media superiore o uguale al 9,4. All'interno dell'istituto ha partecipato più volte alle Olimpiadi Nazionali di Italiano, alle Olimpiadi Nazionali di Fisica, al Concorso "Il mio Asimov" (stesura di un racconto fantascientifico), al Certamen Dantesco e al Certamen Sallustianum, raggiungendo quasi sempre le prime posizioni.  È inoltre giornalista e redattore per il periodico ufficiale del Liceo, "Yawp". Nel novembre 2017 ha partecipato come presentatore, attore, cabarettista e pianista allo spettacolo Nevermore del Vitruvio, dopo aver frequentato un corso mensile di dizione con il presentatore Luca Di Nicola. Nel maggio 2018 ha interpretato il ruolo di Don Rodrigo nel musical “I Promessi Sposi - Opera Moderna” realizzato da classi del Liceo Linguistico in collaborazione con la scuola di recitazione Seven Arts Studios. Nel 2017 la casa editrice "Pagine" di Roma ha pubblicato in una raccolta dal titolo "Navigare" alcune sue poesie, insieme a quelle di altri autori. Baiocco frequenta il corso di Composizione presso il Conservatorio "Alfredo Casella" dell'Aquila, e studia privatamente pianoforte da circa otto anni. In passato, ha frequentato per due anni il corso di Organo, nello stesso Conservatorio. In ambito pianistico ha partecipato per due volte al Concorso Nazionale "Marco dall'Aquila", ottenendo nel 2012 il Primo Premio Assoluto e nel 2014 il Primo Premio.
Per quanto riguarda il teatro, il ragazzo frequenta da gennaio 2018 un corso per ragazzi organizzato da Alessandro Martorelli, della compagnia “Teatranti tra tanti”.  L'alunno ama tanto le discipline scientifiche quanto quelle umanistiche: in particolare è appassionato di fisica, biologia, filosofia, storia, arte, letteratura italiana e latina, e soprattutto di musica, teatro e cinema. Oltre alle succitate poesie, egli ha composto circa 180 brani musicali per vario organico, principalmente per pianoforte; ha poi scritto brevi racconti narrativi e si diletta nell’adottare la lingua latina nella stesura di aforismi, riflessioni e memorie. 


Sabato 30 giugno 2018: LE OMBRE

Festival 6G/2018. Sabato 30 giugno 2018 alle ore 18.45, presso l'Arena Mazzini di Avezzano: esibizione del gruppo "LE OMBRE".
Il complesso Le Ombre nasce a Pineto nel 1964. I componenti sono quattro ragazzi quattordicenni: Silvio Brocco, Francesco De Stephanis, Tonino Marcheggiani e Menotti Pergoli. Era il periodo in cui le band spuntavano velocemente come funghi, sulla scia dei grandi gruppi musicali inglesi e americani; La prima esibizione 1965 all'Hotel Saint Tropez di PINETO poi In taverna all’Hotel GARDEN di Pineto (unico night della zona) per due anni dal 1966 al 1968, tutte le domeniche pomeriggio. Il Complesso si esibisce, con successo, in numerosi locali tra i quali: il Nido Verde, il circolo ricreativo di Colaprico, il circolo universitario di Atri; partecipa al concorso Euro Davoli a Pescara e si fa conoscere ed apprezzare in tutta la riviera adriatica da Pescara a San Benedetto del Tronto, sia per il repertorio molto vasto sia per il sound che riesce a trasmettere con le canzoni targate anni 60. Poi la scuola, il lavoro, la famiglia ed il gruppo così come era nato, altrettanto velocemente, si scioglie nell’estate del 1968. A distanza di 35 anni, nell'estate del 2003, il gruppo Le Ombre si ricompone e torna ad esibirsi il 22/2/2003, presso la sala teatro del Polifunzionale di Pineto e, da quel momento in poi, non ha più smesso, esibendosi con successo in varie manifestazioni: dalle notti bianche alle feste di piazza tra cui spicca, ogni anno, la partecipazione al BLU BAR di Francavilla, al fianco di gruppi famosi degli anni 60.
Descrizione
Silvio Brocco(batt);Tonino Marcheggiani(basso);Aurelio Formicone(cantante);Mauro Marinelli(tastiere e voce);Francesco De Stephanis(chitarra e voce).








Venerdì 29 giugno 2018: SERGIO BRIO

Festival 6G/2018. Venerdì 29 giugno 2018 alle ore 18.45, presso l'Arena Mazzini di Avezzano, interverrà SERGIO BRIO.
Nasce a Lecce nel 1956. Stopper, ex allenatore, oggi opinionista. Ha mosso i suoi primi passi nel Lecce e si è “fatto le ossa” nella Pistoiese. Ha legato il suo nome principalmente alla Juventus, squadra a cui è stato legato per 16 anni, 13 come giocatore e 3 come assistente di Giovanni Trapattoni. È stato uno dei protagonisti di quello che viene considerato il blocco difensivo migliore della storia del calcio. Con la Juventus ha disputato 379 partite realizzando 24 gol. Con i bianconeri, di cui fu anche capitano, vinse 4 scudetti. Sergio Brio, Gaetano Scirea, Antonio Cabrini, Stefano Tacconi, Marco Tardelli, Gianluca Vialli, Danny Blind, Vítor Baía e Arnold Mühren sono gli unici nove calciatori nella storia delle competizioni europee vincitori di Coppa dei Campioni/Champions League, Coppa delle Coppe e Coppa UEFA. Sergio Brio, insieme agli italiani Gaetano Scirea, Antonio Cabrini, Stefano Tacconi, e agli olandesi Danny Blind e Arnold Mühren è anche vincitore di tutte le competizioni calcistiche, riconosciute dalla UEFA e dalla FIFA, a livello internazionale. Nel 2011 è stato omaggiato dalla Juventus di una stella celebrativa nella Walk of Fame bianconera allo Stadium di Torino. 
Al 6G Sergio Brio presenterà "SERGIO BRIO L'ULTIMO STOPPER", scritto con Luigia Casertano.
Sergio Brio ha attraversato da protagonista 16 anni di calcio, tutti con la maglia bianconera, 13 da stopper e 3 da assistente di Giovanni Trapattoni. Uomo vincente, adesso ha deciso di raccontarsi. E lo fa con l’entusiasmo e l’umiltà tipica del suo carattere. Il racconto parte da lontano e abbraccia tutta la sua storia calcistica, da quando ha mosso i primi passi nel Lecce, passando per la Pistoiese per approdare alla Juventus. E i ricordi si inseguono: la sua famiglia, le lezioni di Attilio Adamo con le dovute riflessioni sull’attuale crisi del settore giovanile, il Lecce, la gavetta alla Pistoiese e l’arrivo alla Juventus. E poi gli infortuni, il periodo dei consensi e quello delle critiche, lo spirito di una squadra, che ormai è diventata una cantilena, il morso del cane all’Olimpico, la delusione di Atene, la storica rivalità tra la Juve e la Roma, il pallone arancione della Supercoppa Europea. Ricorda anche la tragedia dell’Heysel, ferita ancora aperta, la sua prima espulsione, la felicità di Tokyo fino alla partita di addio. Brio si sofferma sugli aneddoti a lui cari relativi agli attaccanti più famosi che ha incontrato. Interessante anche il racconto della sua avventura di allenatore e l’immancabile omaggio alla famiglia Agnelli. Brio, con la mano di Luigia Casertano, ci accompagna nell’avvincente viaggio di una vita che ha dell’inimmaginabile.


Venerdì 29 giugno 2018: SAVINO ZABA

Festival 6G/2018. Venerdì 29 giugno 2018 alle ore 21.30, presso l'Arena Mazzini di Avezzano, interverrà SAVINO ZABA.
Conduttore televisivo, radiofonico e attore.
Pugliese, di Cerignola, ma da anni vive a Roma. Ha conseguito la laurea in Lettere.
Inizia in Radio nel 1987, nella piccola Radio Arcadia. Da allora inanella una serie di radio locali, fino ad arrivare a Radionorba, RDS, Radio Capital, m2o, RTL 102.5 e attualmente Rai Radio2. Qui conduce, tra gli altri programmi di successo, “Ottovolante”, “A qualcuno piace Cult” e "Italia nel Pallone". In tv conduce “Battiti” su Telenorba, “Miss Italia” su Miss Italia Channel, “Venice Music Awards Giovani”, “DivinAmalfi” e “Concerto di Natale su Rai2, “Music@” e “Uno Mattina-Storie Vere” su Rai1. Nel 2015 è tra i protagonisti di "Tale e Quale Show" su Rai1. Nel 2016 scrive e interpreta con Massimo Bagnato la webserie "Per così poco" su Rai.tv. Nell'estate 2017 è tra i conduttori del programma "Quelle brave ragazze" su Rai 1 e, in particolare, del surreale talent dal titolo "entreRai".
Nel 2011 pubblica il libro “Beato a chi ti Puglia”, da cui trae l'omonimo spettacolo teatrale, messo in scena con Amalia Grè, Erica Mou e la Beato Band. Nello stesso anno, insieme con Lucio Dalla, Renzo Arbore e Moni Ovadia è tra i protagonisti dello spettacolo "Il bene mio", omaggio a Matteo Salvatore; nel 2014 lo spettacolo ispirerà il film-documentario dal titolo"Prapatapumpapumpapà" per la regia di Cosimo Damiano Damato. Nel 2012 partecipa al cd musicale e allo spettacolo teatrale “Fantafavole”, insieme con Daniele Silvestri, e altri artisti. Nel 2014 è tra i protagonisti del brano "Strano Paese", un testo del grande fumettista Andrea Pazienza musicato dalla DauniaOrchestra, diventato una canzone per aiutare il Gargano, colpito dall'alluvione. Nel 2016 recita nella commedia teatrale "Una fidanzata per papà" con Sandra Milo, Angela Melillo e Stefano Antonucci. Dall’estate 2015 è in tour con il suo nuovo spettacolo di teatro-canzone “Canto...anche se sono stonato”. A maggio 2017 pubblica il libro "Parole parole...alla radio" (Graus editore).
Al cinema, è tra i protagonisti de “La luna nel deserto”, film di animazione con Michele Placido, Arnoldo Foà, Renzo Arbore.
Doppiatore professionista, è la voce di importanti spot radio-tv. Conduce numerose serate, manifestazioni ed eventi live.
Al 6G, SAVINO ZABA presenterà "PAROLE PAROLE... ALLA RADIO. IL LINGUAGGIO RADIOFONICO DALLE ORIGINI A OGGI". Savino Zaba firma un saggio storico-linguistico sul linguaggio radiofonico dagli anni Venti ai giorni nostri, focalizzando la sua attenzione su tre rilevanti nuclei tematici. Il primo si traduce nell’evoluzione storica del mezzo e, nel contempo, sullo “stato dell’arte” dell’attenzione che i linguisti stanno dedicando al linguaggio radiofonico. La seconda parte, dopo la necessaria contestualizzazione storico-letteraria di Carlo Emilio Gadda, si concentra su un approccio critico e linguistico del suo testo, Norme per la redazione di un testo radiofonico, del 1953. La terza è il frutto di una riflessione sull’utilizzo della lingua da parte di alcuni dei personaggi più rappresentativi della radiofonia italiana: Angelo Baiguini, Carlo Conti, Linus, Michele Mirabella, Riccardo Pandolfi, Rosaria Renna, Marino Sinibaldi, Enrico Vaime, Zap Mangusta. L’autore offre uno squarcio del mondo radiofonico, coniugando in modo singolare l’excursus storico del linguaggio nel nostro Paese alle più preziose testimonianze a riguardo.



Martedì 26 giugno 2018: ANDREA BAIOCCO, FEDERICO DEL MONACO, SERGIO GARBELLINI e GIORGIO RAFAELLI

I FANTASTICI QUATTRO!!!
Festival 6G/2018. Martedì 26 giugno 2018 alle ore 18.45, presso l'Arena Mazzini di Avezzano - Reading poetico con: Andrea Baiocco, Federico Del Monaco, Sergio Garbellini e Giorgio Rafaelli. 
Quattro affermati poeti, vincitori di prestigiosi premi, declameranno le loro straordinarie liriche.


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Martedì 26 giugno 2018: ANNALISA ANDREOLI e GIORGIO TANCREDI

Festival 6G/2018. Martedì 26 giugno 2018 alle ore 18.45, presso l'Arena Mazzini di Avezzano - Concerto in memoria di Roberto Di Marco. Si esibiranno: Annalisa Andreoli (voce) e Giorgio Tancredi (chitarra)

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Domenica 1° luglio 2018: ROBERTO GIACOBBO

Festival 6G/2018. Domenica 1°luglio 2018 alle ore 21.30, presso l'Arena Mazzini di Avezzano, interverrà ROBERTO GIACOBBO.
Nasce a Roma, il 12 ottobre 1961. E'stato autore di Misteri su Rai Tre, La macchina del tempo su Rete Quattro e autore e conduttore di Stargate - Linea di confine su La7. Ha condotto Voyager trasmissione di grande successo, dal 2003.
Al 6G, Roberto Giacobbo presenterà "L'UOMO CHE FERMO' L'APOCALISSE". Chi è Stanislav Evgrafovich Petrov ? Una persona anziana che vive in indigenza nella degradata periferia di Mosca. Ma anche l’uomo che ha salvato il mondo dall’annientamento: il militare russo che, all’alba del 26 settembre 1983, di fronte al segnale inequivocabile di un attacco di missili nucleari americani, decise di non fare la telefonata che avrebbe allertato i vertici, e che avrebbe dato inizio alla risposta sovietica scatenando la Terza guerra mondiale. Un eroe, ma un eroe disubbidiente: degradato e allontanato dall’esercito, avrebbe pagato caro quel gesto mancato. Lo sta pagando tuttora, nel silenzio generale. Ma perché i macchinari infallibili dell’Armata Rossa, quel giorno, impazzirono? E cosa sarebbe accaduto se lui non si fosse trovato sul posto? In una vera inchiesta sul campo dai risvolti di sconcertante attualità, Roberto Giacobbo ricostruisce i retroscena di un evento dimenticato, tra misteriose coincidenze astronomiche, guerre di spie, intrighi politici e militari in un crescendo di tensione degno del miglior thriller. Ci riporta nel pieno di un periodo tra i più pericolosi della Guerra Fredda, nei cuori e nelle menti di leader potentissimi e inermi cittadini che vivevano nel terrore e nella paranoia. Uno scenario che oggi abbiamo dimenticato e fatichiamo persino a immaginare, ma ch è molto più vicino di quanto ci sembri. Nel passato. E nel futuro?

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Giovedì 28 giugno 2018: DANIELE CAVICCHIA

Festival 6G/2018. Giovedì 28 giugno 2018 alle ore 18.45, presso l'Arena Mazzini di Avezzano, interverrà DANIELE CAVICCHIA. (Candidato al 72° Premio Strega)
Nasce a Montesilvano (PE), dove risiede.
Fra le sue pubblicazioni di poesia ricordiamo: Liriche (1969), Per i sentieri di Sion (1973); Alle porte di Enaim (1982); Altri sogni (1988); Un dio per Saul (1989);Il Manichino (1993); I dialoghi del paziente (1998); Il custode distratto (2002); La malinconia delle balene (2004); Dal libro di Micol (2008); La signora dell’acqua (2011); La solitudine del fuoco (Passigli 2016).
Per la narrativa: Celeste (2003); La matita (2014)
Tra i vari premi ricevuti sagnaliamo: tagliacozzo, Camaiore, Rhegium Julii, Carispaq – L. Bonanni per la poesia; premio Teramo – M. Pomilio per la narrativa.
Ha collaborato con il Messaggero e a L’informatore librario e diretto due riviste.
E’ segretario organizzatore del premio di saggistica “Città delle Rose” – già premio Città di Montesilvano, e ha curato il premio Ovidio e il festival “Moto perpetuo” di Pescocostanzo.
sue poesie sono tradotte in ebraico, giapponese, inglese, russo, tedesco e ungherese.
Al 6G, Daniele Cavicchia presenterà "ZETA L'ULTIMA DELLA FILA". Opera candidata al 72°Premio Strega.
Sedici racconti (scritti nel periodo fine 2013 - inizio 2015) tra l’onirico e il visionario, vergati con disinvoltura nello stile accattivante di una prosa fresca e fluida, si susseguono e intersecano in modo solo in apparenza casuale. Immagini simbolico-metaforiche assumono le sembianze di oggetti, luoghi, personaggi che interagiscono in una dimensione surreale. Le scene si aprono su situazioni apparentemente comuni per poi prendere una piega inaspettata, dove i protagonisti per primi si stupiscono di ciò che sta accadendo.
Si insinua il dubbio che si tratti di realtà, dell’unica possibile e che l’esistenza non possa essere altro che un sogno sognato da altri, la cui logica ci è incomprensibile.


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Giovedì 28 giugno 2018: VALERIA DI FELICE

Festival 6G/2018. Giovedì 28 giugno 2018 alle ore 18.45, presso l'Arena Mazzini di Avezzano, interverrà VALERIA DI FELICE.
Nasce a Nereto nel 1984. Fonda nel 2010 la casa editrice Di Felice Edizioni.
Ha pubblicato il saggio Uomini tra realtà e immaterialità (2007), l’audiolibro Nudi abissi (2011) e le sillogi L’antiriva (2014) e Attese (2016). Le sue poesie sono state tradotte in arabo da Reddad Cherrati e in romeno da Geo Vasile e sono state pubblicate in Marocco (2012), negli Emirati Arabi (2015), in Romania (2016), in Palestina e Giordania (2017).
Nel 2016 ha curato l’antologia poetica La grande madre. Sessanta poeti contemporanei sulla Madre; nel 2017 il volume Alta sui gorghi. Miscellanea di critica e poesia.
Curatele:
– Alta sui gorghi. Miscellanea di critica e poesia (Di Felice Edizioni, 2017)
– La grande madre. Sessanta poeti contemporanei sulla madre (Di Felice Edizioni, 2016) (ne hanno parlato Renato Minore, Maria Lenti, Fabio Sabbi, Corrado Pace)
Alcune note critiche, su:
– Scenari della mente, Dante Marianacci (Di Felice Edizioni, 2016)
– Le parole della notte, Ermanno Bencivenga (Di Felice Edizioni, 2015)
– Conversari, Giuseppe Rosato (Di Felice Edizioni, 2014)
– Fogli innamorati, Fatiha Morchid (Leonida edizioni, 2010)
– Parlami piano ora che sei mare, Stefano Mangione (Città del sole Edizioni, 2009)
– Arcani di-segni, Silvia Marzano (Genesi Editrice, 2007)
– Alcuni inediti, Filippo Amadei
– Alcuni inediti, Mario Fresa
Alcune prefazioni/postfazioni, a:
– Ti dico ora come ho smesso di morire, Alessandra Angelucci e Alfonso Graziano (Di Felice Edizioni, 2017)
– Il mio Dio, Anacleta Camaioni (Di Felice Edizioni, 2017)
– Il mare, Giuseppe Rosato (Di Felice Edizioni, 2016)
– Cartografie di un visionario, Pietro Civitareale (Di Felice Edizioni, 2014)
– Anonimia di formiche, Domenico Cara (Di Felice Edizioni, 2014)
– Dei corvi e delle spighe, Antonio Camaioni (Di Felice Edizioni, 2013)
– Canzoni del vagabondo, Sante De Pasquale (Di Felice Edizioni, 2012)
– Fisica semantica ovvero della magia del suscitare, Sante De Pasquale (Di Felice Edizioni, 2010).
Al 6G, Valeria Di Felice presenterà la raccolta di poesie "IL BATTENTE DELLA FELICITA' " (Ed.Di Felice).
Quando l’amore irrompe nella nostra vita e la cambia da un giorno all’altro portandovi un soffio potente di gioia e pienezza, vorremmo gridare al mondo quanto è forte e bello ciò che stiamo vivendo. Ma spesso è difficile – se non impossibile – trovare le parole. La forza dell’amore, quello vero, è tale da renderci muti o balbettanti.
Per fortuna c’è la poesia. C’è chi ha il dono della poesia e, cantando di sé, canta di tutti noi. Valeria Di Felice lo ha fatto senza paure, senza reticenze, senza preoccuparsi di benpensanti e perbenisti. Nelle sue liriche c’è tutto quello che esplode e si accende tra un uomo e una donna innamorati. Ci sono la carne, il cuore e la testa. Ma, su tutto, c’è una persona che, amando, scopre e rinnova se stessa. Ci siamo tutti noi nel momento magico in cui l’amore arriva imperioso e ci chiama al cambiamento.


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Sabato 30 giugno 2018: GIANLUCA MOROZZI

Festival 6G/2018. Sabato 30 giugno 2018 alle ore 21.30, presso l'Arena Mazzini di Avezzano, interverrà GIANLUCA MOROZZI.
Nasce a Bologna nel 1971. Dopo gli esordi con la piccola casa editrice ravennate Fernandel, di cui è diventato direttore editoriale ha raggiunto il grande pubblico grazie al romanzo Blackout, un thriller interamente ambientato all'interno di un ascensore. Oltre ai romanzi già pubblicati, ha all'attivo numerosi racconti, inseriti in diverse antologie. Nella sua produzione sono frequenti i riferimenti alle esperienze personali, in particolare quelle inerenti la fede calcistica per il Bologna FC e - soprattutto - la musica. È il chitarrista degli Street Legal, una tribute band che omaggia Bob Dylan. Ha suonato nel cd "Deviazioni", tributo a Vasco Rossi pubblicato in allegato al Mucchio Extra, realizzando con Andrea Parodi il brano "Brava". È anche conduttore radiofonico e tiene corsi di scrittura creativa. Ha pubblicato numerosi romanzi, tra cui Dieci cose che ho fatto ma che non posso credere di aver fatto, però le ho fatte, Accecati dalla luce e la raccolta di racconti Luglio, agosto, settembre nero, tutti usciti da Fernandel. 
Per Guanda ricordiamo: Blackout, L'era del porco, Chi non muore, Lo specchio nero, Radiomorte, L'Emilia, o la dura legge della musica (un saggio), Despero e la graphic novel Il vangelo del coyote, oltre al romanzo Colui che gli dei vogliono distruggere. Per Tea ricordiamo: Gli annientatori.
Un suo racconto compare anche nella raccolta Semi di fico d'India edita da Nuova Dimensione.
Al 6G, Gianluca Morozzi presenterà "GLI ANNIENTATORI".
Sempre in equilibrio tra reale e surreale, con la consueta abilità Gianluca Morozzi accompagna i suoi lettori lungo una storia in cui, a poco a poco, dalle piccole crepe che si aprono in una situazione comune, filtra l'oscurità inquietante che si nasconde dietro la normalità.
«Gianluca Morozzi possiede una disinvoltura stilistica innata.» - TTL, La Stampa
Questo è l'inferno: non sapere da quanto tempo sei all'inferno. Sono mesi o minuti che cammino in questo bosco desolato? Sto cercando la piramide da due giorni o da vent'anni? Se potessi farlo, mi strapperei il cuore con le mani. Ma non posso. Non con queste mani. E allora lo supplico, il mio cuore. Gli chiedo di fermarsi. A ogni passo grido: Ti prego, fermati! Liberami! Perché ti ostini a funzionare? Fammi morire! Dentro questo bosco, io ci sono da vivo. E anche l'inferno è preferibile agli Annientatori.
«Quand'è iniziato il percorso che mi ha portato a quest'inumana dannazione?» A chiederselo è Giulio Maspero, giovane autore bolognese con due radicatissime passioni: la scrittura e le ragazze. Due strade certe per la rovina. Infatti, tra qualche romanzo più o meno di successo e qualche flirt non proprio innocente, nel mezzo di una calda estate si ritrova senza fidanzata - soprattutto senza la sua casa in cui vivere comodamente - e privo della pace necessaria per completare il romanzo che possa liberarlo, una volta per tutte, dalle insidie di un conto pericolosamente in rosso. Ma poi, in una delle sue serate solitarie in giro per Bologna, si imbatte in un fumettista cialtrone e grottesco in partenza per l'Uruguay, che gli offre di trasferirsi a casa sua per prendersi cura delle piante durante la sua assenza. Una casa piccola, in periferia, senza l'aria condizionata e con vicini invadenti... ma pur sempre una casa gratis. Così Giulio, risollevato da quest'improvvisa fortuna, si trasferisce. Ma perché i vicini, tutti parenti tra loro, sono così gentili e accoglienti? E perché in quella mansarda non ci sono piante? Meglio non chiederselo, forse, visto quant'è affascinante e disinibita la nuova dirimpettaia... Sempre in equilibrio tra reale e surreale, con la consueta abilità Gianluca Morozzi accompagna i suoi lettori lungo una storia in cui, a poco a poco, dalle piccole crepe che si aprono in una situazione comune, filtra l'oscurità inquietante che si nasconde dietro la «normalità».

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Mercoledì 27 giugno 2018: TIZIANO SCARPA

Festival 6G/2018. Mercoledì 27 giugno 2018 alle ore 21.30, presso l'Arena Mazzini di Avezzano, interverrà TIZIANO SCARPA.
Nasce a Venezia nel 1963. Tra i suoi libri, Occhi sulla graticola (Einaudi 1996 e 2005), Amore® (Einaudi 1998), Venezia è un pesce (Feltrinelli 2000), Cos'è questo fracasso? (Einaudi 2000), Nelle galassie oggi come oggi (con Raul Montanari e Aldo Nove, Einaudi 2001), Cosa voglio da te (Einaudi 2003), Kamikaze d'Occidente (Rizzoli 2003), Corpo (Einaudi 2004 e 2011), Groppi d'amore nella scuraglia (Einaudi 2005 e 2010), Batticuore fuorilegge (Fanucci 2006), Amami (con Massimo Giacon, Mondadori 2007), Comuni mortali (Effigie 2007), Stabat Mater (Einaudi 2008, premio Strega 2009), L'inseguitore (Feltrinelli 2008), Discorso di una guida turistica di fronte al tramonto (Amos 2008), Le cose fondamentali (Einaudi 2010 e 2012), La vita, non il mondo (Laterza 2010). Dall'inizio degli anni Novanta a oggi ha scritto una quindicina di testi per la scena e per la radio, tutti rappresentati, fra cui: Comuni mortali (Effigie 2007); L'inseguitore (Feltrinelli 2008); L'ultima casa (Transeuropa 2011); La custode (in New writing Italia. Dieci pezzi non facili di teatro, a cura di Rodolfo di Giammarco e Martina Melandri, Editoria e spettacolo, 2011), L'infinito (Einaudi 2011). Nel 2013 ha pubblicato per Einaudi, nella nuova collana digitale dei Quanti, Lo show dei tuoi sogni (disponibile anche nella versione con musica di Davide Arneodo e Luca Bergia dei Marlene Kuntz). Sempre per Einaudi ha pubblicato Il brevetto del geco (2015) e Il cipiglio del gufo (2018).
Al 6G Tiziano Scarpa presenterà "LE NUVOLE E I SOLDI", in pubblicazione e "IL CIPIGLIO DEL GUFO". In quest'ultimo, ambientato nella Venezia di oggi si ritrovano un vecchio telecronista di calcio che sta perdendo l'uso della parola, un professore di liceo con ambizioni troppo grandi e un giovane dai molti talenti a caccia di anziane signore facoltose. Hanno una vendetta da compiere, una famiglia da salvare e tante delusioni da riscattare. Sono pronti a cambiare sé stessi per amore o per soldi. Si lanciano nelle avventure piú inattese, fanno scelte comiche e dolorose. Ma questo romanzo sa come seguirli.
Venezia, oggi. Nella città piú globale del mondo, tre uomini sono a un punto di svolta della loro vita: per disperazione, ambizione e insoddisfazione. Il primo è Nereo Rossi, il telecronista di calcio piú famoso d'Italia; sta per perdere l'uso della parola per una malattia. Sa che gli resta poco tempo, ma prima vuole vendicarsi del suo rivale. Per farlo sfrutta le conoscenze che gli ha procurato il suo mestiere: coinvolge l'uomo piú potente d'Italia, che gli deve alcuni favori, e si fa accompagnare da un giovane biografo a cui racconterà la sua vita. Il secondo è Adriano Cazzavillan, quarantacinquenne professore di liceo: vorrebbe guadagnare di piú e far vivere meglio la sua famiglia; sfrutta l'unica possibilità che la nostra epoca offre alle persone come lui. Cosí suscita l'invidia dei colleghi e perde il lavoro. Nell'ultima parte del romanzo si lancia in una indimenticabile avventura per salvare suo figlio Gilberto, rimasto intrappolato da una forza oscura. Il terzo è Carletto Zen, trentenne tuttofare, che è stato risucchiato dal «Gorgo», come lo chiama lui, cioè l'attività economica dominante in città, il turismo: accompagna gli stranieri nei bed&breakfast, fa le pulizie, e intanto cova desideri di rivalsa: circuire anziane proprietarie di palazzi, ricche vedove bisognose di compagnia. Non ha certo l'aspetto del seduttore, ma le sue prodigiose e buffe qualità nascoste lo hanno già reso una leggenda. Il nuovo romanzo di Tiziano Scarpa fa incursioni nei centri di potere romani, nei gangli della grande editoria milanese, ma gravita principalmente a Venezia, «la città delle facce»: il luogo che attrae tutte le nazionalità, tutte le fisionomie del mondo, con le loro storie singolari dietro volti di ogni tipo. Con tenerezza, comicità, intelligenza, intensa compartecipazione, Il cipiglio del gufo racconta come sfruttare le possibilità che si hanno, in diverse età della vita, per salvare sé stessi e gli altri, o per condannarsi da soli.

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Martedì 26 giugno 2018: GIUSEPPE CULICCHIA

Festival 6G/2018. Martedì 26 giugno 2018 alle ore 21.30, presso l'Arena Mazzini di Avezzano, interverrà GIUSEPPE CULICCHIA.
Scrittore italiano. Ormai considerato una delle voci più autentiche della narrativa italiana degli ultimi anni, è stato scoperto da Pier Vittorio Tondelli che aveva pubblicato alcuni suoi racconti nell'antologia Papergang-Under 25.
Ispirato da autori come Hemingway, Carver, Bukowski e Bret Easton Ellis, ha esordito nel 1994 con Tutti giù per terra, romanzo che si è rivelato uno dei casi letterari più sorprendenti degli ultimi anni ed è stato vincitore dei Premi Montblanc e Grinzane Cavour. Nel romanzo lo scrittore racconta le vicende di un giovane poco più che ventenne, Walter, che affronta le paure, le incertezze e la fragilità del mondo giovanile nella Torino di fine anni Ottanta con perplessità, disillusione e soprattutto un'irresistibile ironia. Davide Ferrario ne ha tratto l'omonimo film interpretato da Valerio Mastandrea.
Le avventure di Walter proseguono in Paso doble (1995).
Molti dei suoi libri sono stati tradotti in Francia, Germania, Olanda, Grecia, Spagna e Russia.
Tra i suoi lavori: Bla bla bla (Garzanti, 1997); Ambarabà (Garzanti, 2000); A spasso con Anselmo (Garzanti, 2001); Il paese delle meraviglie (Garzanti, 2004); Torino è casa mia (Laterza, 2005); Ecce Toro (Laterza, 2006); Ritorno a Torino dei signori Tornio (Einaudi, 2007); Un'estate al mare (Garzanti, 2007); Brucia la città (Mondadori, 2009); Sicilia, o cara (Feltrinelli, 2010); Ameni inganni (Mondadori, 2011); BA-DA-BUM! (Ma la Mole no) (Feltrinelli, 2013); Ma in seguito a rudi scontri (Rizzoli, 2014).
Ha tradotto tra l'altro per Einaudi American Psycho (2001) e Lunar Park (2005) di Bret Easton Ellis; per Garzanti Lo sfidante di F.X. Toole (2001) e per Feltrinelli Le avventure di Huckleberry Finn di Mark Twain (2005).
Nel 2014 esce una edizione "Remixed" di Tutti giù per terra, nella collana Mondadori Strade Blu. In questo libro Culicchia ambienta ai giorni nostri la vicenda e i pesonaggi narrati nel suo romanzo d'esordio.
Del 2015, Torino è casa nostra (Laterza 2015) e My Little China Girl (edt 2015).
Del 2016, Mi sono perso in un luogo comune (Einaudi). Nel 2017 viene pubblicato da Mondadori "Essere Nanni Moretti". Nello stesso anno Einaudi ha ripubblicato, con una nuova introduzione dell'autore, Il paese delle meraviglie e nel 2018, con una nuova introduzione dell'autore, Tutti giù per terra.
Al 6G, Giuseppe Culicchia presenterà "ESSERE NANNI MORETTI". Bruno Bruni è uno scrittore di nicchia che si mantiene facendo il traduttore, odia Giuseppe Culicchia e sogna di scrivere il Grande Romanzo Italiano. Ma di fronte alla pagina bianca, l’ispirazione si spegne. Sempre più depresso e trascurato, Bruno smette di farsi la barba e si accorge di somigliare come una goccia d’acqua a Nanni Moretti. Così, incalzato dalla fidanzata Selvaggia - ballerina di pole dance disoccupata - decide di cavalcare l’onda: se sembra Nanni Moretti, può essere Nanni Moretti. Eccolo allora presenziare a festival, incontri ufficiali e cene di gala, in cui tutti si contendono le sue attenzioni. Fino a quando il gioco non comincia a sfuggirgli di mano... Ironico e spassosissimo, Giuseppe Culicchia gioca sul tema del doppio prendendo in giro il mondo dell’industria culturale italiana, fatta di apparenza e premi pilotati, e la crisi di identità dei nostri tempi: il disperato bisogno di diventare famosi o, in alternativa, di essere altro da quello che sembriamo, da quello che siamo.
«In Italia da qualche anno i libri più divertenti li scrive Giuseppe Culicchia, e senza neppure tirarsela». il Giornale.it
«Il "Nanni Moretti" di Culicchia fa a pezzi l’editoria italiana». Il Foglio

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Sezione ragazzi e bambini 1° luglio 2018: MICHELE D'IGNAZIO

Festival 6G/2018. Per la sezione dedicata ai ragazzi e ai bambini, interverrà il 1° luglio alle ore 18.45, presso l'Arena Mazzini di Avezzano, MICHELE D'IGNAZIO.
Nato a Cosenza nel 1984, è autore di “Storia di una Matita“, romanzo pubblicato da Rizzoli, arrivato alla undicesima ristampa, opera segnalata al Premio Letteratura ragazzi di Cento e finalista al Premio Biblioteche di Roma. Invitato nelle scuole e nelle librerie di tutta la penisola, ha dato vita al “Tour della Matita”, in cui svolge con i bambini attività laboratoriali e di lettura ad alta voce, giocando con l’arte e le parole e incoraggiandoli, con semplicità e partecipazione, a leggere, a scrivere e a disegnare.Nel 2014 pubblica sempre con Rizzoli “Storia di una matita. A scuola“, continuazione di “Storia di una matita” e nel 2016 Pacunaimba. L’avventuroso viaggio di Santo Emanuele, un romanzo esotico alla scoperta del Brasile più nascosto. Nel febbraio 2018, invece esce in tutte le librerie “Storia di una matita. A casa”, il terzo libro della serie longseller che ha conquistato tanti bambini, divenendo una delle letture di narrativa preferita nelle scuole. È consigliere dell’Associazione italiana scrittori per ragazzi – ICWA (Italian Children’s Writers Association). Da Storia di una matita è nato uno spettacolo di narrazione e burattini che, insieme alla Compagnia Aiello, porta in scena nelle scuole e nei teatri.
È direttore artistico del Festival B-Book, un mondo di arte e letteratura per bambini che si tiene in primavera alla Città dei Ragazzi di Cosenza e, dal 2017, conduce il programma radiofonico La radio nello zaino, creato insieme ai bambini e ai ragazzi delle scuole. È inoltre coautore del Dizionario per un lavoro da matti (Ancora del Mediterraneo, 2010). Un suo racconto, “Sdjsak”, è apparso nella raccolta Aspiranti scrittori (Terre di mezzo editore, 2010), mentre “Scioperare al rovescio” è stato pubblicato su Granta Italia nel 2011. È autore di documentari (La nostra terra. Praticamente, sulla cultura del mare sullo stretto di Messina; Soli e insieme, sul mondo della scuola, Futuro Arcaico, sul Musaba di Nick Spatari e Hiske Maas a Mammola). D’estate gestisce una piccola locanda, “Il Vicolo, Vineria”, nel centro storico di San Nicola Arcella, sull’alto Tirreno calabrese.
Al 6G, Michele D'Ignazio presenterà "STORIA DI UNA MATITA. A CASA", edito da Rizzoli.
È da tempo, ormai, che Lapo ha lasciato il suo paesino di campagna per trasferirsi in una grande città e inseguire il suo sogno: diventare un illustratore. Le dolci colline, i campi di grano e il mare quieto di casa sua sono un ricordo sempre più lontano, fino a quando… Driiiiin! Lapo riceve una telefonata: suo padre, conosciuto da tutti come “Cespuglio di more” per via della sua chioma sempre più aggrovigliata, ha bisogno di lui. Per Lapo è giunto il momento di mettere i sogni da parte e tornare a casa. Ma ad aspettarlo c’è un’incredibile avventura, fatta di amicizie vecchie e nuove, di tramonti, di alberi speciali… e di matite colorate! Un tuffo nel passato e nella natura che svela a Lapo un profondo segreto: i sogni non vanno trascurati, ma coltivati, perché, proprio come piccoli semi, sono in grado di dare vita a grandi storie.

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Sezione ragazzi e bambini 30 giugno 2018: FRANCESCA DOMINICI

Festival 6G/2018. Per la sezione dedicata ai ragazzi e ai bambini, interverrà il 30 giugno alle ore 11.00, presso l'Arena Mazzini di Avezzano, FRANCESCA DOMINICI.
Nata a Rieti il 18 febbraio 1980, è giornalista pubblicista. Laureata in Scienze della Comunicazione alla LUMSA di Roma, con tesi in Sociologia della Comunicazione, ha collaborato con varie emittenti radiofoniche e televisive locali e nazionali (tra le quali RTL 102,5, EcoRadio, RLTV). Si è occupata di uffici stampa e comunicazione per diversi Enti ed associazioni. Da dieci anni collabora con il “Corriere di Rieti e della Sabina”.
Al 6G, Francesca Dominici presenterà "IN CAPO AL MONDO", edito da Funambolo.
«Ma dove vai?» si sono sentiti chiedere più volte i tredici protagonisti di queste storie, tutti diversamente abili. Una domanda per molti retorica, che presupponeva una sola risposta: «da nessuna parte.» Invece, ciascuno di loro ha dimostrato che è possibile andare in capo al Mondo, in capo al proprio Mondo. Francesco, non vedente, che in bicicletta percorre i passi delle Dolomiti; Fabiana, affetta da sindrome di down, che pubblica un libro di poesie; Matteo, autistico, che affronta gli esami universitari, ce lo dimostrano e ci portano in quel luogo, neanche troppo lontano, dove è tutto straordinariamente possibile. Grandi persone, che hanno trasformato gli ostacoli in punti di partenza, riscrivendo la grammatica della vita: via i periodi ipotetici, avanti il presente e il futuro, che sono i tempi della realtà. In capo al Mondo – Un viaggio, tredici storie, infinite possibilità è il racconto di chi ha scelto di non arrendersi di fronte alle difficoltà, trasformando gli ostacoli in punti di partenza. Erri De Luca firma la nota di accompagnamento al libro.

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Sezione ragazzi e bambini 27 giugno 2018: MARCO MOSCHINI

Festival 6G/2018. Per la sezione dedicata ai ragazzi e ai bambini, interverrà il 27 giugno alle ore 18.45, presso l'Arena Mazzini di Avezzano, MARCO MOSCHINI.
Maestro di scuola elementare per trentasei bellissimi anni, è autore di poesia e narrativa per l’ infanzia e di didattica per insegnanti. In collaborazione con Angela Leone ha anche lavorato a testi d’informatica per utenti dai sette ai tredici anni. Ha dato il suo contributo a Riviste quali “Riforma della Scuola”, “Il giornale dei genitori”, “Animazione ed espressione”, “Educazione e Scuola”, “L’integrazione scolastica e sociale”, “La Vita Scolastica”. Dal 1996 al 2007 ha collaborato a “Vita dell’ Infanzia”, mensile dell’' Opera Nazionale Montessori. Tiene corsi di formazione per insegnanti della Scuola Primaria nell’ area dell’ educazione alla lettura e alla poesia e sul rapporto con la "diversità" intesa come opportunità. Propone laboratori sulla costruzione e l'uso di burattini, di giocattoli, di "mini - libri" e sulla realizzazione di prodotti televisivi a scuola. Ha collaborato con il Comune di Ancona al progetto "Nati per leggere".
Al 6G, Marco Moschini presenterà "MAGIA DELLE PICCOLE COSE" , un testo in cui prestare attenzione agli aspetti della quotidianità, dando voce e “senso” a cose e piccoli gesti, significa arricchirli di significato e d’intensità, riscattarli dalla banalità e dall’anonimato e riconoscerne la dignità. In questa delicata operazione si rivela quasi indispensabile la leggerezza dei versi e delle rime che danno forma a un modo di guardare la realtà con occhi incantati. I “versi illustrati” che qui vengono offerti assecondano il desiderio di veder trasformare un oggetto in qualcosa d’altro, ma il piacere che ogni bambino prova nel trasfigurare la realtà con l’esercizio dell’immaginazione è anche un modo per “dissacrarla” e renderla più abbordabile. Già pubblicato in edizione limitata da un marchio di garanzia e di prestigio qual è l’Opera Nazionale Montessori, questo volumetto rinasce ora in vesta nuova per i tipi del Gruppo Editoriale Raffaello e con il Patrocinio della Fondazione Montessori di Chiaravalle. Impreziosito da un CD con musiche originali e voce di Paolo Capodacqua, è adatto per bambini anche piccolissimi.
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