Martedì 26 giugno 2018: GIUSEPPE CULICCHIA

Festival 6G/2018. Martedì 26 giugno 2018 alle ore 21.30, presso l'Arena Mazzini di Avezzano, interverrà GIUSEPPE CULICCHIA.
Scrittore italiano. Ormai considerato una delle voci più autentiche della narrativa italiana degli ultimi anni, è stato scoperto da Pier Vittorio Tondelli che aveva pubblicato alcuni suoi racconti nell'antologia Papergang-Under 25.
Ispirato da autori come Hemingway, Carver, Bukowski e Bret Easton Ellis, ha esordito nel 1994 con Tutti giù per terra, romanzo che si è rivelato uno dei casi letterari più sorprendenti degli ultimi anni ed è stato vincitore dei Premi Montblanc e Grinzane Cavour. Nel romanzo lo scrittore racconta le vicende di un giovane poco più che ventenne, Walter, che affronta le paure, le incertezze e la fragilità del mondo giovanile nella Torino di fine anni Ottanta con perplessità, disillusione e soprattutto un'irresistibile ironia. Davide Ferrario ne ha tratto l'omonimo film interpretato da Valerio Mastandrea.
Le avventure di Walter proseguono in Paso doble (1995).
Molti dei suoi libri sono stati tradotti in Francia, Germania, Olanda, Grecia, Spagna e Russia.
Tra i suoi lavori: Bla bla bla (Garzanti, 1997); Ambarabà (Garzanti, 2000); A spasso con Anselmo (Garzanti, 2001); Il paese delle meraviglie (Garzanti, 2004); Torino è casa mia (Laterza, 2005); Ecce Toro (Laterza, 2006); Ritorno a Torino dei signori Tornio (Einaudi, 2007); Un'estate al mare (Garzanti, 2007); Brucia la città (Mondadori, 2009); Sicilia, o cara (Feltrinelli, 2010); Ameni inganni (Mondadori, 2011); BA-DA-BUM! (Ma la Mole no) (Feltrinelli, 2013); Ma in seguito a rudi scontri (Rizzoli, 2014).
Ha tradotto tra l'altro per Einaudi American Psycho (2001) e Lunar Park (2005) di Bret Easton Ellis; per Garzanti Lo sfidante di F.X. Toole (2001) e per Feltrinelli Le avventure di Huckleberry Finn di Mark Twain (2005).
Nel 2014 esce una edizione "Remixed" di Tutti giù per terra, nella collana Mondadori Strade Blu. In questo libro Culicchia ambienta ai giorni nostri la vicenda e i pesonaggi narrati nel suo romanzo d'esordio.
Del 2015, Torino è casa nostra (Laterza 2015) e My Little China Girl (edt 2015).
Del 2016, Mi sono perso in un luogo comune (Einaudi). Nel 2017 viene pubblicato da Mondadori "Essere Nanni Moretti". Nello stesso anno Einaudi ha ripubblicato, con una nuova introduzione dell'autore, Il paese delle meraviglie e nel 2018, con una nuova introduzione dell'autore, Tutti giù per terra.
Al 6G, Giuseppe Culicchia presenterà "ESSERE NANNI MORETTI". Bruno Bruni è uno scrittore di nicchia che si mantiene facendo il traduttore, odia Giuseppe Culicchia e sogna di scrivere il Grande Romanzo Italiano. Ma di fronte alla pagina bianca, l’ispirazione si spegne. Sempre più depresso e trascurato, Bruno smette di farsi la barba e si accorge di somigliare come una goccia d’acqua a Nanni Moretti. Così, incalzato dalla fidanzata Selvaggia - ballerina di pole dance disoccupata - decide di cavalcare l’onda: se sembra Nanni Moretti, può essere Nanni Moretti. Eccolo allora presenziare a festival, incontri ufficiali e cene di gala, in cui tutti si contendono le sue attenzioni. Fino a quando il gioco non comincia a sfuggirgli di mano... Ironico e spassosissimo, Giuseppe Culicchia gioca sul tema del doppio prendendo in giro il mondo dell’industria culturale italiana, fatta di apparenza e premi pilotati, e la crisi di identità dei nostri tempi: il disperato bisogno di diventare famosi o, in alternativa, di essere altro da quello che sembriamo, da quello che siamo.
«In Italia da qualche anno i libri più divertenti li scrive Giuseppe Culicchia, e senza neppure tirarsela». il Giornale.it
«Il "Nanni Moretti" di Culicchia fa a pezzi l’editoria italiana». Il Foglio

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