MICHELE MASNERI: ADDIO, MONTI


Un escort che è anche ghost writer. Un immobiliarista che sfrutta il mito di Pasolini per gonfiare le quotazioni delle periferie romane. Un importante economista condannato a fare sempre e solo marchette. E poi ereditiere dell’Olgiata, signore di Cortina d’Ampezzo, conduttori televisivi che crollano e risorgono. Sono questi i protagonisti di un romanzo che, avendo come crocevia il rione Monti di Roma (un tempo covo di prostitute e di briganti, oggi zona in della città), racconta le vicende di un gruppo di radical chic al tempo della crisi. Tra attacchi di panico, sedute di pilates, finti loft, spritz, amori non corrisposti, e molte ansie da salto sociale. Un viaggio nell’Italia che siamo diventati, dove la vecchia arte di arrangiarsi si nasconde tra i festival letterari e lo slow food, e la patina del buon gusto dissimula a malapena gli appetiti di chi il potere lo gestisce e dei tanti che lo sognano. Una satira dei nostri tempi firmata da un esordiente il cui talento è grande quanto il coraggio di raccontare un mondo in cui tutti siamo immersi fino al collo.

Nessun commento:

Posta un commento