
Così Hoagy si trasferisce in Virginia, ospite di Mavis, figlia della defunta Alma Glaze, dal momento che sarà lei a dover approvare il testo e a firmare il romanzo. Poco importa che la mondana Mavis si riveli una pazza con manie di protagonismo, che in famiglia si respiri un’atmosfera d’odio, e che circolino strane voci sui fatti avvenuti cinquant’anni prima: a Hoagy preme soltanto mettere mano a uno dei libri più attesi del secolo, quello che tutti muoiono dalla voglia di leggere. Ma non soltanto si troverà costretto a investigare su antichi e inquietanti segreti del passato: c’è chi, ancor prima che la nuova opera venga ultimata, morirà per davvero...
David Handler (1952), autore di due note serie di gialli acclamati dalla critica americana e internazionale, ha lavorato come ghostwriter e come autore e produttore televisivo. Nel 1988, a New York, pubblicò The Man Who Died Laughing, il primo di una serie di gialli con protagonista Stuart Hoag, che proseguì con altri sette romanzi, fra cui L’uomo che dava del tu a Mick Jagger e L’uomo che voleva essere Francis Scott Fitzgerald (entrambi Odoya RealFiction 2009), vincitore dell’Edgar Award e dell’American Mystery Award. The Cold Blue Blood (2001) introduce un nuovo protagonista seriale, il critico cinematografico newyorchese Mitch Berger, che combatte la propria natura solitaria risolvendo crimini insieme al tenente di polizia Desiree Mitry. La coppia è divenuta protagonista di altri otto libri della serie, di cui l’ultimo è The Snow White Christmas Cookie (2012).