I PUGNI DEGLI EROI NEL CIELO STELLATO

Esposito e Torromeo
Dinanzi a un pubblico appassionato e curioso, la quinta serata del Sei Giornate ha regalato uno degli squarci più belli della tredicesima edizione. Grazie a Dario Torromeo e Franco Esposito, giornalisti di spessore internazionale, con 16 olimpiadi alle spalle e numerosi campionati del mondo di calcio, abbiamo scoperto i segreti, vizi e virtù dei grandi della boxe mondiale. I pugni degli eroi, titolo del libro edito da Absolutely Free, ha messo sul ring i migliori ganci e diretti, "stordendo" il pubblico alla fine delle dodici riprese. Arbitro dell'incontro, quel Giovanni Maria De Pratti, che in pantaloncini corti si è mosso con maestria sul tappeto dell'arena Mazzini, dettando i tempi dell'incontro, anche se qualche colpo basso non è riuscito ad evitarlo in tempo. 
Nella stessa serata, l'amore ha preso il sopravvento grazie ad Antonio Gentile e il suo romanzo d'esordio, I cavalli delle giostre. In questo caso, la sapienza (nota ai marsicani) del critico letterario Simone D'Alessandro (alla terza discesa in campo con la maglia biancoverde) ha fatto sì che in meno di un'ora si scoprisse un mondo di parole, virgole e punti, in grado di far conoscere ai presenti il laboratorio di scrittura dell'esordiente Antonio Gentile. Tanti applausi per il critico D'Alessandro (in grado di aprire e chiudere porte e finestre del mondo delle lettere con parole sempre giuste e difficilmente sostituibili). In tema di applausi, ha vinto l'attore Giuseppe Ippoliti che ha letto e interpretato i due libri della serata mettendoci del suo. 


Aurelio Picca
Questa sera, alle ore 22.00, il festival si chiude con Aurelio Picca (il mitico scrittore di Velletri), autore del già apprezzato Un giorno di gioia (Bompiani). Lo intervisterà il padron di casa Gianni Paris. Prima dell'incontro con il romanziere romano, appuntamento culinario all'osteria contemporanea Mammaròssa alle ore 19.00, con degustazione gratuita - aperta a tutti gli addetti ai lavori e al pubblico del Sei giornate - presso i locali dell'importante locale avezzanese, con l'aperitivo biologico. Lo chef Franco Franciosi metterà sul tavolo i fiori di zucca in tempura, il pane fatto in casa con pomodoro e basilico, gli arancini di riso alle verdure e una speciale parmigiana. Il tutto accompagnato con vini naturali e birre artigianali. Vietato mancare. 
   

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