VINICIO CAPOSSELA REBETIKO GYMNASTAS - Esercizi allo scoperto

Esercizi allo scoperto
Il rebetiko è musica nata da una catastrofe, da una grande crisi e da una colossale migrazione. Ha dentro di sé il cromosoma della ribellione e della rivolta individuale.
E' musica che viene dal basso e che si condivide a tavola, come un'eucarestia.
"Rebetiko Gymnastas" viene pubblicato ora, nel momento in cui un intero mondo sta sparendo, perché nei momenti di difficoltà è bene abbracciarsi. Una corda intrecciata a più fili ha maggiore resistenza. Questa musica offre ad ognuno la possibilità di ballare da solo nel centro di un abbraccio.



Questo è il nostro abbraccio alla solitudine di ognuno.

Il rebetiko è anche musica dell'assenza. Assenza di chi resta, di chi non è partito, di chi subisce la partenza altrui, o assenza della nostra parte che non se n'è andata.
Il rebetiko è dunque legato ai porti, alle stazioni e più in generale ai luoghi dell'addio. E' musica di ferita e cicatrice, che ci fa patire per tutto ciò che sta dall'altra parte della vita, per quello che avremmo potuto essere, per il bersaglio che abbiamo mancato. E allo stesso tempo è musica di chi non si sottrae a questo dolore, ma lo sopporta con una disciplina paragonabile a quella del ginnasta. Necessita di esercizio e integrità, applicazione, forza e virtuosismo. Come un esercizio agli anelli. Queste di "Rebetiko Gymnastas" sono prove ginniche che riguardano alcune vecchie canzoni, ripassate con l’esercizio di un modo di vivere e di suonare. Musicalmente sono spezie forti, che vengono da oriente, ma che sanno anche rimanere ferme al loro posto. Sono pezzi e temi già noti che rivestono la tuta ginnica e tornano a sedersi.

Il concerto è dunque un'odissea con ritorno in porto. Esercizi allo scoperto, dove si viene allo scoperto della vita, praticati su brani di risacca e di taverna. Rebetiko, morna, bolero, sono musiche riportate dalle onde. I porti sono per la musica quello che per i fiori è il polline. Fanno viaggiare le canzoni, gli fanno prendere nuove vesti e cambiare lingua, ma mantengono l'emozione iniziale, un'emozione che ha a che fare con la nostalgia, ma anche con l'euforia e la morte. Non mancano in questa odissea i brani del viaggio che conducono al porto, brani ancestrali provenienti dal mito, una lunga ombra distesa sul Mediterraneo, il mare dei prodigi, della terribilità e della meraviglia.

REBETIKO LIVE - 31 LUGLIO 2012
ANFITEATRO ALBA FUCENS - MASSA D'ALBE

+ Via Autostrada: AVEZZANO -  uscita A25 (Torano - Pescara)

+ Via Treno/Bus: Roma - Pescara (AVEZZANO - Uscita Terminal Kennedy)

Parcheggio: Piscina Comunale FIN - Stadio Dei Pini (Ingresso Via Don Minzoni)
Servizio Navetta: costo 1 euro

I biglietti del concerto si possono acquistare:
Tramite posta: contrassegno o vaglia postale, intestato a Gianni Paris e spedito in Avezzano, via san Francesco, 260, 67051, causale "concerto Capossela"; basterà indicare il vostro nominativo e il luogo ove desiderate riceverli
Punti vendita - Avezzano: Libero Fashion - Bar Oro Nero Caffé - Egar Pelletteria
Costo Biglietto
35 Euro - Posto unico

info: 338 17 80 210

GUARDA LE IMMAGINI DEL CONCERTO DI VINICIO CAPPOSELA

Vinicio Capossela: voce, chitarre e pianoforte
Alessandro Stefana: chitarre, steel guitar e bouzouki
Glauco Zuppiroli: contrabbasso
Vincenzo Vasi: theremin,campionatore,voce
Manolis Pappos - bouzouki
Ntinos Hatziiordanou - accordeon
Vassilis Massalas - baglamas
Socratis Ganiaris – percussioni

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